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Dal 3 giugno, cosa si potrà e cosa non si potrà fare

Dal 3 giugno, cosa si potrà e cosa non si potrà fare
Foto di Gerd Altmann da Pixabay

Il 29 maggio è stato confermato dal Governo il via libera allo spostamento interregionale a partire dal 3 giugno. Non sarà necessaria la pubblicazione di un nuovo decreto sul tema in quanto quello del 16 maggio scorso prevede già la riapertura. Cerchiamo di dipanare, quindi, quelle che saranno le novità (e cosa rimarrà immutato a partire da mercoledì)

Sì allo spostamento tra regioni e Paesi UE dal 3 giugno

A partire dal 3 giugno, mercoledì prossimo, diremo definitivamente addio all’autocertificazione finora necessaria per gli spostamenti tra regioni. Infatti, con l’avvio della nuova fase, non sarà più obbligatorio presentare il documento che, negli scorsi mesi, ci ha accompagnato in ogni spostamento.

Palazzo Chigi sottolinea tuttavia che gli spostamenti interregionali “potranno comunque essere limitati, solo con provvedimenti statali (decreti del Presidente del Consiglio dei ministri o ordinanze del Ministro della salute), in relazione a specifiche aree del territorio nazionale, secondo principi di adeguatezza e proporzionalità al rischio epidemiologico effettivamente presente in dette aree”

Dal 3 giugno, sarà altresì possibile viaggiare da e per i paesi UE, Schengen e per il Regno Unito ad una condizione, però: reciprocità delle condizioni vigenti con i singoli Stati.

Per quanto riguarda i Paesi extra UE ed extra Schengen, al di là degli spostamenti già autorizzati per motivi di lavoro, urgenza o salute, sarà possibile viaggiare con regolarità a partire dal 16 giugno.

Tutto questo però non implica che dal 3 giugno potremo tornare a viaggiare in serenità in tutta l’Europa. Rimangono chiuse le frontiere di Austria e Svizzera (a meno che lo spostamento non sia determinato da comprovate esigenze lavorative). Sarà possibile, invece, raggiungere la Germania a partire dal 15 giugno senza restrizioni. Gran Bretagna, Belgio, Malta e Irlanda mantengono la quarantena obbligatoria per tutti i turisti in arrivo.

Regole per i viaggi in auto dal 3 giugno

A tal proposito rimangono in vigore le regole disposte finora: è data la possibilità di viaggiare nel medesimo veicolo solo a persone appartenenti allo stesso nucleo familiare altrimenti vige il limite massimo di due persone, entrambe necessariamente munite di mascherine. In moto si potrà viaggiare in compagnia solo se il passeggero è un familiare o convivente.

Obblighi e restrizioni ancora in vigore…

Permane l’obbligo di utilizzare la mascherina nei luoghi chiusi ed accessibili al pubblico, compresi i mezzi di trasporto. Rimane in vigore la necessità di mantenere il distanziamento fisico di almeno un metro ed il divieto di assembramento in tutto il territorio nazionale.

Viene consentito l’accesso ai parchi e lo svolgimento di attività motoria all’aperto, purché venga rispettata la distanza di sicurezza di almeno due metri. Palestre e parrucchieri attivi ed operativi ma sempre necessaria la prenotazione.

Resta la quarantena obbligatoria di 14 giorni per chi ha la febbre superiore ai 37.5 gradi o evidenti sintomi respiratori.

La novità di oggi: App Immuni

Tra le novità in arrivo anche la possibilità di installare da oggi (presumibilmente dal pomeriggio), presso gli store Apple e Google Play, l’app Immuni per il tracciamento in funzione anti contagio. Il download dell’app sarà possibile per chiunque, in tutta l’ Italia.

Il sistema avrà lo scopo di allertare chi è stato a contatto con soggetti rivelatisi positivi al Coronavirus ma sarà effettivamente operativo solo nelle Regioni che hanno aderito alla fase di sperimentazione: Puglia, Liguria, Marche ed Abruzzo.

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Possiamo quindi ragionevolmente concludere che dal 3 giugno molti italiani punteranno a godere – in sicurezza – della ritrovata libertà di movimento, anche in considerazione delle molteplici rassicurazioni pervenute dagli esperti sulla probabile diminuzione dell’aggressività del Covid 19. Non ci resta che attendere, a questo punto, eventuali limitazioni decise dalle singole Regioni.

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Articolo curato dalla redazione e realizzato con il contributo di Ludovica Del Moro.

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