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Discesa del Tevere, in canoa, in bici o a piedi per raccogliere rifiuti

Discesa del Tevere, in canoa, in bici o a piedi per raccogliere rifiuti
Discesa del Tevere, in canoa, in bici o a piedi per raccogliere rifiuti

Riparte quest’anno da Todi, anche se in versione estiva la Discesa del Tevere. I partecipanti potranno iscriversi con una quota tutta speciale: raccogliendo rifiuti dispersi nel fiume

Giunge alla 43a edizione l’evento storico di turismo fluviale che in 7 giorni attraversa l’Umbria ed il Lazio lungo la Valle del Tevere. L’appuntamento è dal 4 al 9 luglio con arrivo a Nazzano.

La Discesa del Tevere percorrerà il lago di Corbara con le gole del Forello, le foreste fluviali a galleria, il lago di Alviano per arrivare via fiume al porto dell’Olio di Otricoli, dopo avere visitato i porti fluviali Pagliano e di Seripola e attraversato la confluenza con le acque del fiume Nera.

Discesa del Tevere, conoscenza del territorio e supporto all’ambiente con RIFIUTI ZERO

La Discesa del Tevere, infatti, è un vero percorso di turismo fluviale e di conoscenza del territorio ben radicato in Umbria. Durante le tappe verranno visitati anche siti archeologici come Area Archeologica di Scoppieto e l’Oasi Naturalistica di Alviano.

La Discesa del Tevere è stata anche pensata per aiutare l’ambiente e sensibilizzare alle tematiche del momento. Ha realizzato, infatti, grazie alla collaborazione con Coordinamento Regionale Umbria RIFIUTI ZERO. Di cosa si tratta? parliamo di una iniziativa che prevede un decalogo, tra suggerimenti e consigli, per ridurre la produzione di rifiuti. Inoltre, sarà possibile iscriversi alla manifestazione pagando la propria quota di partecipazione con la raccolta dei rifiuti dispersi raccolti lungo il fiume. La Discesa del Tevere realizza anche la valutazione di incidenza per azzerare il proprio impatto nel passaggio per i siti Natura 2000, con lo scopo di favorire un turismo veramente sostenibile e consapevole con la natura.

Un laboratorio per promuovere l’utilizzo sostenibile dell’acqua dei fiumi

La Discesa Internazionale del Tevere dichiara Gianni Russo esperto di tematiche di partecipazione ai processi di salvaguardia delle acque fluviali e i Contratti di Fiume rappresentano un vero laboratorio di condivisione delle problematiche legate alla qualità ed all’utilizzo sostenibile delle acque dei fiumi. Ad esempio per l’edizione 2022 stiamo prendendo accordi per poter proseguire lungo il fiume anche in presenza di dighe. Un ostacolo, a volte, non solo alla funzionalità del fiume ma anche alla fruibilità turistica del territorio, senza la collaborazione con i gestori, siamo costretti a percorrere, anche a piedi, lunghi tratti su strada”.

Durante il percorso sarà possibile anche utilizzare, con timbri credenziali presso numerosi esercizi commerciali in Umbria, il Passa-Porto Tiberino, una agenda ideata con timbri da mettere lungo il percorso dal Monte Fumaiolo al mare.

La Discesa del Tevere, durante il suo passaggio in Umbria, riceve la collaborazione di diverse realtà territoriali locali e nel 2021 è risultata meritoria dei fondi per la promozione sportiva della Regione Umbria.

Per tutte le informazioni: www.tibertour.com.

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