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Economia circolare e vecchi jeans: ecco Re-Think your jeans

Economia circolare e vecchi jeans: ecco Re-Think your jeans
Economia circolare e vecchi jeans: ecco Re-Think your jeans

Si chiama economia circolare collaborativa, cioè un progetto che coinvolge più attori in un percorso condiviso di riuso. Protagonisti sono i nostri vecchi jeans, che ognuno di noi ha certamente nei propri armadi, spesso dismessi perché troppo stretti o ormai fuori moda.

Da oggi, in alcune città italiane, chiunque potrà inserire i propri vecchi jeans nel processo di rigenerazione, contribuendo a mettere in pratica i principi della moda etica e sostenibile.

Infatti nei cinque negozi NaturaSì di Prato, Pistoia, Lucca e Parma (Prato , via Valentini 28; Pistoia, viale Adua 239/C-D; Lucca, viale C. Del Prete 347; Parma, via Emilia Est 218/a e via La Spezia 72/a) le persone potranno lasciare in appositi scatoloni i loro vecchi jeans 100% cotone e ricevere in cambio un buono sconto di 10 Euro per l’acquisto di un capo Rifò. È imporrante fare attenzione alla composizione: sono compatibili con la raccolta tutti i capi da 95 a 100% cotone denim, con una tolleranza fino al 5% di altre fibre ed elastene.

Il nome del progetto è Re-Think your jeans ed i quattro attori che hanno deciso di collaborarvi sono: NaturaSì, la più importante rete di negozi bio in Italia; Recooper, un progetto di economia circolare fatto da cooperative sociali che si occupano di raccolta e recupero di abiti usati; Pinori Filati, azienda pratese leader nella produzione di filati fantasia e rigenerati; e Rifò, brand di moda sostenibile e rigenerata, che i lettori più attenti di Green Planet News già conoscono.

Il progetto collaborativo Re-Think your jeans vuole sensibilizzare e proporre una soluzione concreta sul fronte della lotta allo spreco, ad oggi uno dei maggiori problemi che interessa l’industria tessile e dell’abbigliamento, oltre che ogni ambito della quotidianità.

“Si tratta di un esperimento di economia circolare collaborativa dove 4 realtà diverse si mettono insieme per creare un modello sostenibile di produzione,- spiegano Marco Burani, proprietario dei 5 negozi NaturaSì coinvolti, e Niccolò Cipriani, fondatore di Rifò – se la risposta sarà buona crediamo che il progetto possa essere esteso anche ad altri negozi Naturasì in Italia“.

Grazie a Re-Think your jeans si potrà dare nuova vita a capi che altrimenti finirebbero nei rifiuti generici, promuovendo così un’economia e uno stile di vita più sostenibili. Infatti una volta raccolti nei negozi Naturasì che aderiscono a Re-think your jeans, i vecchi vestiti in cotone denim, verranno inseriti nel processo di rigenerazione. Saranno selezionati da parte di Recooper per poi essere lavorati e ridotti allo stato di fibra all’interno del distretto tessile pratese. In seguito questo materiale verrà trasformato da Pinori Filati in un nuovo filato, con il quale saranno prodotti capi sostenibili, come ad esempio la shopper in tessuto denim di Rifò.

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