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Il “giardiniere virtuale” di Enea: conoscenza a servizio del verde urbano

Foto di Brett Sayles da Pexels

Il “giardiniere virtuale” di Enea: conoscenza a servizio del verde urbano. Nel verde urbano l’uomo può restituire alla natura parte di ciò che le ha sottratto costruendo le città

Tingere dunque la città di verde diventa un imperativo che fa bene alla nostra coscienza, ma soprattutto fa bene all’aria che respiriamo. Giardini, parchi, viali ma anche semplicemente tetti, pareti e balconi diventano i luoghi ideali dove piantare e coltivare. Tanti polmoni metropolitani per ridurre l’accumulo di calore, contrastare l’inquinamento acustico, da CO2 e polveri sottili e contribuire al deflusso delle acque piovane.

Proprio al fine di dare un’anima sempre più verde alle nostre città, nasce uno strumento innovativo e di facile utilizzo per progettare aree verdi con le specie della flora d’Italia e individuare quelle più idonee sulla base dell’area geografica e delle caratteristiche ambientali.

Si chiama Anthosart Green Tool ed è il risultato di un progetto omonimo finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR – legge 6/2000 per la diffusione della cultura scientifica), coordinato da ENEA e svolto in collaborazione con Forum Plinianum e la Società Botanica Italiana. Questo punta a ridurre i costi di gestione delle aree verdi e il consumo di acqua, ma anche a scoprire eventuali utilizzi alternativi delle piante nell’alimentazione e nell’artigianato e i loro legami con l’arte, la letteratura, la musica e il territorio.

Conoscenze a servizio della gestione e fruizione del verde urbano

L’obiettivo principale del progetto è quello di collegare l’esperienza presente negli orti botanici, negli erbari, nelle banche del germoplasma e nei centri di ricerca, alle realtà produttive e culturali che operano, con diverse competenze, nella progettazione, gestione e fruizione del verde costruito: una sfida soprattutto culturale, necessaria per sostenere e promuovere l’utilizzo di specie spontanee della flora italiana nella realizzazione di infrastrutture verdi sostenibili.

L’applicazione: contenuti e registrazione

Anthosart Green Tool è un’applicazione disponibile gratuitamente per pc, smartphone e tablet, un “giardiniere virtuale” pensato per vivaisti, progettisti, amministratori e privati cittadini che permette di selezionare un set di specie presenti nel nostro Paese tra le oltre 1.400 disponibili nel database per allestire spazi verdi ed accedere a un corredo di informazioni con l’obiettivo di promuoverne il valore ambientale e culturale, nel pieno rispetto delle esigenze di tutela della natura.

In pratica, dopo aver inserito i dati relativi all’area geografica, altitudine d’interesse, tipo di infrastruttura da realizzare (aiuola, giardino roccioso, viale, ecc.), tipologia e colori preferiti, livello di luminosità, umidità e salinità del terreno, potremo accedere facilmente a tutte le informazioni sulle specie più idonee, ma anche fotografie, schede botaniche, approfondimenti culturali, consigli pratici e link utili.

Oltre a una migliore performance delle infrastrutture verdi e a una conseguente riduzione dei costi di gestione, l’innovazione targata ENEA mira a contribuire alla salvaguardia e alla valorizzazione della biodiversità nazionale e dei paesaggi urbani, e alla riduzione dei danni indotti dall’introduzione di specie aliene. Inoltre l’utilizzo del tool e il conseguente inserimento nelle aree verdi di specie spontanee, può favorire l’ampliamento dell’offerta del florovivaismo di “qualità” con la produzione di specie della flora d’Italia non ancora presenti sul mercato.

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