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Keep Clean and Run, correre raccogliendo rifiuti contro degrado e abbandono

Keep Clean and Run, correre raccogliendo rifiuti contro degrado e abbandono
Keep Clean and Run, correre raccogliendo rifiuti contro degrado e abbandono (Foto per gentile concessione dell’ufficio stampa dell’evento https://www.cooperica.it/; ©Stefano Jeantet)

Dal 23 al 29 aprile si corre la Keep Clean and Run. 416 chilometri percorsi da Roberto Cavallo, accompagnato lungo il percorso dal triatleta Roberto Menicucci, attraversando luoghi simbolo della storia italiana, raccogliendo i rifiuti che incontreranno lungo il percorso, monitorando la qualità dell’aria e sensibilizzando le amministrazioni e le popolazioni dei vari paesi sulla necessità di curare i propri territori e rispettare l’ambiente. La lotta al marine littering è la sfida dell’edizione 2021

Plogging? Uno strano termine che nasce dall’unione delle parole “jogging” e “plocka upp” che in svedese significa raccogliere. Si tratta infatti delle più green tra le attività fisiche, cioè correre e fermarsi a raccogliere rifiuti di ogni tipo che incrociamo nel nostro percorso. È purtroppo consuetudine frequente per chi si trova a fare sport in parchi, boschi, spiagge o tragitti cittadini di volgere lo sguardo ai lati della strada e notare con sgomento quanta inciviltà sia passata di lì.  

Keep Clean and Run e il marine littering, una lotta al degrado e all’abbandono

In Italia, dal 2015 si corre la Keep Clean and Run un percorso per incontrare persone ed amministrazioni, portando in dono una bandiera che è simbolo della volontà di curare il proprio territorio e di lottare contro il degrado e l’abbandono dei piccoli rifiuti nell’ambiente, quei rifiuti che dall’entroterra arrivano al mare e causano circa il 70% del problema del marine littering mettendo i nostri mari a rischio di avere più plastica che pesci.

Roberto Cavallo negli ultimi 6 anni ha corso e pedalato e raccolto rifiuti a terra lungo tutta l’Italia e per alcuni tratti nei Paesi confinanti, per portare un messaggio di attenzione al nostro ambiente correndo, come un novello Filippide, per parlare di pace e di rispetto del proprio ambiente. Correre significa incontrare e ascoltare i racconti, ancora vivi di chi abita i luoghi di confine, vedere i resti di ciò che è stato, raccogliere immagini e frammenti di vita familiare, oltre che i resti di chi abbandona rifiuti.

Foto per gentile concessione dell’ufficio stampa dell’evento https://www.cooperica.it/; ©Stefano Jeantet

Luoghi simbolo della nostra storia

Dal 23 aprile al 29 aprile Roberto Cavallo e il Team di Keep Clean and Run, accompagnati lungo il percorso dal triatleta Roberto Menicucci, toccheranno luoghi significativi della seconda guerra mondiale, passando, lungo la Linea Gotica, in paesi simbolo quali Sant’Anna di Stazzema e Montesole di Marzabotto e molte altre località dove ci sono stati combattimenti (e episodi di rappresaglia sui civili) tra esercito nazifascista in ritirata e partigiani al termine del secondo conflitto mondiale. I runner, l’eco-atleta Roberto Cavallo e il suo coach Roberto Menicucci, partiranno venerdì 23 aprile da Montignoso in Toscana, attraverseranno Pescaglia, Pievepelago, Abetone Cutigliano, Alto Reno Terme, Marzabotto, Borgo San Lorenzo, Bagno di Romagna, per arrivare giovedì 29 aprile in Emilia-Romagna a Rimini.

Monitorare la qualità dell’aria

Una corsa per sensibilizzare e ricordare, ma anche un racconto dell’oggi e dello stato di salute del nostro territorio, con azioni concrete per contribuire a ridurre la presenza di rifiuti lungo i sentieri e le strade e, novità dell’edizione 2021, monitorare la qualità dell’aria lungo i 416 km percorsi, grazie allo strumento Flow 2, sviluppato dall’azienda Plume Labs, partner tecnico, che permette di monitorare la qualità dell’aria che respiriamo sia in luoghi aperti che chiusi. Lo strumento, che pesa appena 70 grammi, è in grado di misurare con molta precisione temperatura, umidità relativa e livello di concentrazione dei seguenti inquinanti: PM1, PM2,5, PM10, NO2 e VOCs.

Come ricorda Roberto Cavallo, eco-atleta e protagonista del Keep Clean and Run: “Abbiamo deciso di proseguire l’impegno dello scorso anno, ovvero correre abbinando il messaggio ecologico a quello della pace. Come ha detto Papa Francesco, dobbiamo pensare ad un’ecologia integrale, nella quale tutto è connesso e per questo serve anche un nuovo umanesimo.  Raccogliere un rifiuto gettato a terra è un gesto rivoluzionario, perché ci obbliga a tenere la testa dalla parte giusta, a superare l’indifferenza e a fare i conti con la sospensione del giudizio. Raccogliere un rifiuto a terra significa salvare un altro essere vivente, significa creare le condizioni per un clima di pace: una nuova liberazione”.

La Sottosegretaria al Ministero della Transizione Ecologica, On. Ilaria Fontana, ha  sottolineato l’importanza di azioni locali a valenza nazionale e di piccoli gesti per  testimoniare un nuovo modo di gestire le tematiche ambientali: “Con l’Accordo di Programma stipulato nel 2018 tra l’allora Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio  e del Mare e AICA, è stata definita l’attività di monitoraggio e di controllo da parte di AICA  per la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti e del Let’s Clean Up Europe. Questo accordo va a rappresentare la firma e la consapevolezza di una sincera e leale collaborazione tra il mondo associativo e le istituzioni. Eventi come il Keep Clean and Run ci raccontano come il ‘fare’ sia l’esempio migliore da dare alle nuove generazioni, sono esempi di cittadinanza attiva. Ogni anno, milioni di tonnellate di rifiuti finiscono nelle nostre città, nei mari, nelle foreste e sulle spiagge: questa consapevolezza ci fa capire l’urgenza. L’unico modo per contrastare tale fenomeno è fare rete e in questo le istituzioni devono collaborare con i cittadini e farsi promotori delle iniziative che possono sensibilizzare il grande pubblico sul tema. L’ambiente in questo periodo storico è finalmente tornato al centro dell’agenda politica ma, soprattutto per quanto riguarda i rifiuti, c’è un gap culturale da colmare. A nome del Ministero sosteniamo e ringraziamo quindi gli ecorunner, lo staff e tutti coloro che supportano il Keep Clean and Run per il grande lavoro di sensibilizzazione che svolgono non solo durante l’evento, ma ogni giorno”.

L’evento di presentazione si è concluso con la dichiarazione di Livio Stellati, Responsabile Territorial Relations Centro Nord UniCredit: “UniCredit è orgogliosa di sostenere anche l’edizione 2021 di Keep Clean and Run: un’iniziativa che punta a rafforzare la consapevolezza e il senso di responsabilità che ognuno di noi deve avere per la salvaguardia dei singoli territori e del Pianeta. Il nostro Gruppo condivide in pieno questo obiettivo e lo persegue impegnandosi per favorire i processi di cambiamento sociale e di  transizione verde, integrando i fattori legati alla sostenibilità nei processi decisionali della  Banca. Così operiamo nel rispetto dei nostri valori, diffondendoli e aumentandone l’impatto sulla comunità”.

Foto per gentile concessione dell’ufficio stampa dell’evento https://www.cooperica.it/; ©Stefano Jeantet

Keep Clean and Run è un’iniziativa di comunicazione realizzata con il Patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica e dei Comuni attraversati e con il sostegno di UniCredit, per il secondo anno main sponsor della manifestazione e dei partner Greentire, EGEA, Morato Pane, Mercatino Franchising, Conai, Coreve, Corepla, Cial, Ricrea, Utilitalia, Tetra Pak Italia, ASCIT, Retiambiente, Gruppo Sartori Ambiente, Albafisio e ai partner tecnici Polar, Montura, Thok E-bikes e Plume Labs.

Vedi il video ufficiale

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