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La pilosella, il drenante naturale, proprietà, usi e benefici

La pilosella il drenante naturale, proprietà, usi e benefici
Foto Pixabay

La pilosella, le sue sostanze biologicamente attive ed i suoi principali benefici. Qual è il miglior modo per assumerla? Scopriamolo insieme

La pilosella è una pianta erbacea perenne che appartiene alla famiglia delle Asteraceae. Utilizzata e conosciuta principalmente per le sue proprietà diuretiche e antibiotiche. Hieracium pilosella, diffusa in Europa e in Asia del nord, cresce nelle zone montuose, in terreni sabbiosi e assolati. Caratterizzata da una peluria biancastra che ricopre foglie e stelo e da graziosi fiori giallo-arancione.

La pilosella dal XII secolo

Non è una pianta che compare nei testi antichi, ma è citata in uno scritto del XII secolo di Santa Hildegarda di Bingen, probabilmente il primo medico donna della storia, che segnala quest’erba come “tonico del cuore”.

Camille Guérin (1872-1961), microbiologo e veterinario francese, l’ha utilizzata con successo nella cura della brucellosi, una malattia infettiva batterica tipica di alcune specie animali, che la trasmettono all’uomo per via diretta o indiretta.

Il medico francese Henri Leclerc (1870-1955), autore del trattato “Précis de phytothérapie” (1922), che significa curare con le piante o loro estratti, ha introdotto la Fitoterapia, riconoscendo alla pilosella un grande valore diuretico.

Proprietà e benefici

È una pianta ricca di proprietà benefiche, nota alla tradizione erboristica. La fitoterapia moderna consiglia la pilosella per eliminare le scorie e le tossine dal nostro organismo. Ha un ricco fitocomplesso, formato da:

  • tannini.
  • cumarine.
  • flavonoidi.
  • mucillagini.
  • polifenoli.
  • resine.

In fitoterapia, la pilosella è utilizzata per trattare gli inestetismi della cellulite, il gonfiore alle caviglie e la ritenzione idrica dovuta a disordini alimentari o trattamenti farmacologici.

È un ottimo drenante, antinfiammatorio ed antiemorragico naturale:

  • Stimola l’escrezione biliare ed il suo deflusso.
  • Incentiva la disintossicazione del fegato.
  • Disinfetta le vie urinarie.
  • Stimola la diuresi.
  • Ripara e protegge la mucosa della vescica e delle vie urinarie.
  • Contrasta la formazione di calcoli.
  • Depura il sangue da eccessi alimentari, in particolare dopo l’assunzione di molte proteine animali.
  • Riduce il volume ematico e favorisce la cicatrizzazione delle emorragie, siano esse causate da fattori esterni, infettivi o di tipo traumatico.

Come si usa

La pilosella si può assumere sotto diverse forme:

Tintura madre, estratti liquidi e secchi, capsule o compresse. Generalmente la tintura madre di pilosella è altamente concentrata e va assunta a piccole dosi: 15-25 gocce pure, fino a 3 volte al giorno, sempre lontano dai pasti.

È importante fare sempre riferimento alle indicazioni riportate sulle confezioni o, meglio ancora, alle indicazioni dell’esperto che vi ha consigliato questo rimedio.

Come preparare una gustosa tisana : acqua bollente, un cucchiaio di pilosella fiorita precedentemente essiccata e lasciare in infusione a fuoco spento e coperta per 10 minuti circa. Contro ritenzione idrica e detox sono consigliate una o due tazze di tisana filtrate al giorno.  

Gli effetti collaterali

Non deve essere assunta nei seguenti casi:

  • gravidanza e allattamento.
  • disfunzioni della tiroide.
  • soggetti con pressione bassa.
  • quando si prendono altri diuretici.
  • allergia ad uno dei componenti.
  • trattamenti anticellulite.

La moderna fitoterapia ha confermato alcune delle proprietà della pilosella conosciute fin dalle epoche antiche. Un trattamento naturale che va assunto previo consultazione di un medico specialista.

Articolo curato dalla redazione e realizzato con il contributo di Manola Testai.

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