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L’Istituto Nazionale di Sociologia Rurale apre una nuova sede a Pavia

Foto di fauxels da Pexels

L’Istituto Nazionale di Sociologia Rurale apre una nuova sede a Pavia. L’ INSOR – Istituto Nazionale di Sociologia Rurale, fondato nel 1959 da un gruppo di eminenti studiosi ed economisti agrari, ha avuto un ruolo trainante nella valorizzazione dei prodotti tipici quale nuova linea della politica agraria italiana e scoperto e salvato decine di prodotti alimentari altrimenti destinati all’oblio

L’Istituto, dal 2015, pubblica  Gli Atlanti dei Prodotti Tipici, una raccolta specialistica di testi che forniscono un modello del corpus dei prodotti tipici italiani, rappresentando un vero e proprio inventario storico e sociale della tradizione agroalimentare.

Gli Atlanti propongono una ricognizione delle varietà dei diversi prodotti italiani oggetto di studio, attraverso un viaggio nel territorio nazionale, regione per regione, che permette non solo di conoscere le diverse produzioni presenti ma anche la loro storia.

Si tratta di volumi divenuti un importante riferimento per tutti coloro che a diverso titolo si occupano della straordinaria ricchezza delle produzioni tipiche alimentari italiane, o ad essa sono interessati, anche solo come semplici consumatori.

Lo scorso 20 maggio l’INSOR ha inaugurato a Pavia, in via Sant’Epifanio 3 di fronte all’Orto Botanico,  la propria sede lombarda dedicata a Giorgio Avico, importante avvocato pavese di diritto agrario. Per l’occasione, la nuova sede ha ospitato una giornata di studio e approfondimento, aperta con i saluti istituzionali da parte dell’onorevole Marco Maggioni.

Lucio Fumagalli, Presidente dell’INSOR, ha indicato che: “la sede sarà luogo di studio, di incontri e di formazione sulle tecnologie digitali per lo studio dei fenomeni sociali e per il sostegno alla commercializzazione dei prodotti e dei servizi di nicchia naturalmente con riferimento particolare al mondo rurale”.

A seguire, la giornata si è impreziosita grazie ad una tavola rotonda dal titolo: “Nuove tecnologie e saperi antichi: quali alleanze?”, coordinata da Alessandra de Seneen, Segretario Generale dell’Istituto. Qualificati gli interventi di Alessandro Barghini – Vicepresidente INSOR; Giorgio Donegani – Tecnologo alimentare ed esperto di nutrizione; Emanuele Rizzardi – Amministratore Delegato SYMBIOTIQA; Graziano Rossi – Professore ordinario all’Università degli studi di Pavia; Pietro Segalini – Presidente UNPLI Lombardia e Maura Cetti Serbelloni – Geografa ed esperta di analisi e valorizzazione delle risorse culturali del territorio e del paesaggio.

Molti gli ospiti che hanno preso parte all’incontro in modo attivo: numerosi rappresentanti delle associazioni che animano il mondo dell’Istituto, esponenti del mondo politico e istituzionale italiano e regionale, esponenti del volontariato in ambito sociale, numerosi professionisti e operatori del settore.

Particolarmente gradita la partecipazione di una delegazione della città di Mortara, di cui Corrado Barberis, padre della sociologia rurale italiana e fondatore e presidente storico dell’Istituto, recentemente scomparso, era cittadino onorario. Presenti anche rappresentanze nazionali e lombarde di Agrinsieme che hanno contribuito a rendere il nuovo insediamento subito operativo con la previsione di momenti di lavoro.

L’evento è inserito nel programma delle iniziative del Festival Cerealia 2019.

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