Nasceranno a Roma nei prossimi mesi altri 9 Hub pilota, un piano che porterà a 50 spazi multifunzionali dedicati alla mobilità elettrica e alla transizione ecologica.
Partito da Pineta Sacchetti a Roma il primo cantiere On Charge, il centro nevralgico di una nuova prospettiva urbana dove ad incontrarsi sono energia, sostenibilità e tecnologia con l’obiettivo di migliorare l’ambiente e la vita delle persone.
Questo primo intervento rappresenta l’inizio di un percorso ambizioso: la creazione di nove Hub On Charge pilota distribuiti sul territorio della Capitale, parte di un più ampio piano di sviluppo che prevede circa 50 aree multifunzionali dedicate alla mobilità elettrica e alla transizione ecologica e destinate a trasformare Roma in un modello di mobilità elettrica e sostenibilità urbana.
Il primo Hub On Charge è molto più di un punto di ricarica: è uno spazio vivo e multifunzionale con colonnine elettriche, pannelli fotovoltaici, aree verdi, coworking e zone per la micromobilità e la logistica sostenibile. Un luogo dove ricaricare non solo i veicoli, ma anche la città e chi la vive.
Il progetto, realizzato con materiali riciclati e riciclabili, pavimentazioni drenanti e pensiline fotovoltaiche in legno certificato Fsc e acciaio rigenerato, unisce design, tecnologia e rispetto ambientale. Difatti ogni dettaglio è pensato secondo i principi di circolarità e risparmio energetico, a partire dalle strutture fino agli arredi urbani.
“Con questo primo cantiere vogliamo restituire a Roma spazi che generano valore energetico, sociale e ambientale – dichiara Claudio Piazza, presidente di On Charge – Gli Hub On Charge sono la nostra idea di mobilità: connessa, accessibile e sostenibile”.
Si tratta di un progetto che guarda al futuro partendo dal presente: il primo Hub On Charge è il simbolo di una nuova urbanità sostenibile, dove tecnologia e benessere urbano si incontrano per ricaricare non solo i veicoli, ma anche le persone e la città.
Fonte: Comunicazione Agenzia DIRE