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Remunero, i comportamenti virtuosi portano guadagno

Remunero, i comportamenti virtuosi portano guadagno
Foto @Remunero

Ne parliamo con Federico Orlando fondatore e amministratore della start up innovativa Remunero srl. Cerchiamo di capire il principio che muove Remunero ovvero il raggiungimento della compatibilità armonica tra l’Ambiente e i suoi abitanti

Remunero la start up innovativa impegnata in progetti di sviluppo economico per il miglioramento della qualità ambientale del territorio, in Italia ha introdotto Re-Tari il suo primo progetto ambientale che, attraverso la premialità, restituisce la TARI ai contribuenti virtuosi.

Remunero è il primo modello di economia circolare multifunzionale, rivolto ai Comuni italiani ed europei che attraverso una serie di strumenti e servizi alla persona, alle aziende e alle amministrazioni comunali, ha come obiettivo l’armonizzazione e la salvaguardia dell’Ambiente e del territorio.

In questa intervista Federico Orlando fondatore e amministratore di Remunero ci spiega l’obiettivo di Remunero e ci parla del progetto Re-Tari.

Remunero, i comportamenti virtuosi portano guadagno
Foto @Federico Orlando

Partiamo da Remunero, dal nome esplicativo: quando e come nasce la startup? Raccontiamo da quali esigenze e quali sono le sue principali caratteristiche

Remunero nasce 6 anni fa con l’idea di costruire un modello economico inclusivo basato sulla condivisione dei compiti e dei risultati, strutturato in modo da poter riconoscere una premialità di natura economica senza interferire con i modelli economici tradizionali, ma integrandosi con essi.

Il principio che muove Remunero è il raggiungimento della compatibilità armonica tra l’Ambiente e i suoi abitanti: come si attua in concreto questa “compatibilità armonica”?

Riteniamo che le persone coinvolte in prima persona in un processo di miglioramento siano maggiormente disponibili a raggiungere un obiettivo di interesse comune. Collegando questo concetto a quello di premialità economica, tale obiettivo si raggiunge prima, con minori costi e con maggior soddisfazione.

Vogliamo descrivere esattamente cos’è e su cosa si basa il vostro modello di economia circolare multifunzionale?

Incentivazione del “km zero” attraverso la geolocalizzazione. Creiamo delle macroaree all’interno delle quali la Tari restituita può essere spesa, mantenendo nel tempo la spendibilità a favore dell’attività virtuosa del territorio.

Facciamo un esempio: 50mila abitanti generano una media annua di 10 mln di Tari, la cui spendibilità è possibile solo fino al 30% dei beni o servizi acquistati. Quindi per spendere i 10 mln, complessivamente devo spendere 30 mln. In 5 anni, durata del progetto RE-Tari, si creerà un “tesoretto” di 150 mln che potranno essere spesi esclusivamente nel territorio virtuoso.

Le commissioni di svincolo consentono il recupero nel tempo dell’equivalente delle somme emesse come restituzione della Tari e daranno il via a nuovi progetti a vantaggio del territorio, con finalità ambientali, sociali e culturali a cui tutti possono accedere.

Come si vive in maniera “virtuosa” rispetto all’ambiente?

I parametri oggettivi sono indicati dai soggetti gestori del territorio, cioè Comuni, Regioni, Stato e UE. Remunero fornisce lo strumento, la premialità, per raggiungere prima, a costo zero e meglio, l’obiettivo.

Avete introdotto il progetto ambientale che attraverso la virtuosità restituisce la TARI ai contribuenti “migliori” sul fronte green. Come funziona? Spieghiamo il progetto Re-Tari

La premialità viene distribuita solo agli utenti virtuosi e può essere spesa nel territorio e presso i soggetti che partecipano all’iniziativa. I soggetti o i territori che non partecipano sono automaticamente esclusi dal ricevere direttamente o indirettamente tale premialità. La geolocalizzazione consente di definire l’area di spendibilità.

Di cosa abbiamo più necessità per centrare realmente gli obiettivi dell’Agenda 2030?

Di un modello inclusivo che renda i cittadini partecipi e premi i loro risultati. Immediatamente percepibile e immediatamente utilizzabile.

È davvero possibile cambiare paradigma nel rapporto tra cittadino e pubblici servizi o è solo una mera utopia? Spesso la sfiducia domina questo rapporto, a meno che non si traduca in reale efficienza e “sostenibilità” a 360 gradi.

Molte volte buone leggi vengono affossate da una inutile burocrazia e questo genera sfiducia nei cittadini, che non vedono i risultati. Un modello che consenta, legalmente, di saltare le inutili barriere create dalla burocrazia, spesso finalizzate solo al mantenimento di se stessa, consentono il cambiamento di questo paradigma. Remunero ha adottato questo sistema. L’applicazione del nostro modello è immediata e i risultati sono visibili in brevissimo tempo.

Come aderire al servizio Remunero? Spieghiamo anche i benefici concreti per convincere i più scettici, i più demotivati di un Paese che non brilla per dinamismo (almeno su molti fronti della Pubblica amministrazione).

Registrarsi sulla piattaforma, aprire il conto, svincolare l’importo accreditato e spenderlo nel proprio territorio. I passaggi sono semplici e rapidi, per chiunque. L’inerzia iniziale di un qualunque nuovo modello di sviluppo si supera con la collaborazione di tutti. Siamo come un team, una squadra. Ognuno è importante, ogni piccolo passo fatto da ognuno si traduce in un miglioramento tangibile per tutti.

Paga la Tari, conferisci correttamente i rifiuti secondo le indicazioni del tuo Comune, non prendere multe ambientali: la Tari ti verrà restituita al 100% e la spenderai nelle attività del tuo territorio.

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