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Scopriamo l’intestino: il nostro secondo cervello

Scopriamo l’intestino: il nostro secondo cervello
Foto Pixabay

Nell’intestino assimiliamo nutrienti ma anche emozioni. Da organo deputato alla funzione digestiva, è ormai considerato anche un secondo cervello per il ruolo che riveste nella percezione degli stati emotivi: dalla felicità all’ansia, riversiamo sull’intestino ciò che ci accade.

Per le funzioni fondamentali che svolge nel garantire il benessere di tutto l’organismo, quest’organo vitale merita i giusti accorgimenti per mantenerlo in salute.

Prendersi cura dell’intestino a tavola

Alla salute intestinale contribuiscono diversi aspetti, che spaziano da un’alimentazione corretta ad uno stato di serenità psico-emotiva; agitazione, ansia, stress e nervosismo vengono metabolizzati a livello intestinale, traducendosi anche in dolori addominali, stipsi o scariche a seconda dei casi.

Idratazione

Per quanto riguarda la dieta, tutto parte dall’idratazione. Bere molta acqua, almeno 6 – 8 bicchieri al giorno, e adottare un’alimentazione variegata sono fondamentali per la salute intestinale.

Vitamine

Preferire cibi di stagione e fare tanti piccoli pasti aiuta a non sovraccaricare il lavoro di quest’organo. Le vitamine A, C e il betacarotene sono antiossidanti utili a mantenere le cellule dell’intestino in forma e si trovano in cibi come arance, broccoli, papaya, carote e sedano; prima di tutto, però, bisogna mantenere l’intestino pulito.

Le scorie che non vengono smaltite rischiano di annidarsi, fermentare e provocare a lungo andare infezioni e danni alla mucosa intestinale.

L’ intestino, la flora batterica

Per aiutare la regolarità e arricchire la flora intestinale è importante anche assumere probiotici e fermenti lattici, o eventuali ausili per il ripristino della flora batterica e la produzione di cellule immunitarie, tutti prodotti per stomaco e intestino facilmente reperibili anche nelle farmacie online, come ad esempio shop-farmacia.it, ed essenziali per la difesa del nostro intero organismo.

Anche alimenti come avena, banane, pere, semi di lino e olio di oliva sono preziosi in questo. Quando si abbassano le difese del nostro intestino, automaticamente ne risente tutto il corpo.

Aumentare il consumo di fibre e cibi fermentati

Le fibre aiutano a mantenere il tratto gastrointestinale pulito, aumentano il senso di sazietà e favoriscono il naturale processo di evacuazione. Per evitare cambi drastici che possono risultare fastidiosi per l’intestino è consigliabile aumentare gradualmente l’assunzione di fibre, preferendo porzioni di frutta e verdura ad alimenti come la crusca, meno digeribile per chi non è abituato. Anche gli alimenti fermentati sono preziosi per arricchire la flora batterica. È salutare mangiare crauti o cavoli fermentati, sottaceti o bere kefir, ricco di fermenti lattici vivi.

Cosa evitare

Le best practices da sole non bastano, bisogna anche impegnarsi nel non eccedere con i cibi raffinati e con quelli carichi di grassi e zuccheri. Bisogna fare attenzione anche agli antibiotici, assumendoli solo se davvero necessario, quindi solo per combattere infezioni batteriche su prescrizione medica.

Cosa fare

Condurre uno stile di vita sano significa anche fare movimento. Camminare, correre, andare in bicicletta, fare ginnastica, nuoto e in generale evitare la sedentarietà ha numerosi benefici, tra cui anche rafforzare la flora batterica dell’intestino e favorire la regolarità intestinale.

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