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Accupoli, il primo edificio in legno compensato autoportante

Foto di Lex Photography da Pexels

Abruzzo, Lazio Marche Umbria sono le quattro regioni investite da un scossa di magnitudo 6. Era il 24 agosto 2016

I numeri sono da tragedia: 299 i morti, decine e decine i feriti, e i Comuni, di Amatrice, Accumoli, Arquata del Tronto, epicentro del sisma sono rasi al suolo. Sono trascorsi tre anni e Green Planet News ha scelto di ricordare il 24 agosto 2016 parlando di Accupoli , esempio di umanità e solidarietà, simbolo di rinascita per la comunità di Accumoli, in provincia di Rieti, che il terremoto ha raso al suolo provocando 241 vittime.

H.E.L.P.

H.E.L.P. 6.5, acronimo di Housing in Emergency for Life and People, l’associazione fondata a luglio 2017 dall’architetto torinese Lorena Alessio, ricercatrice al Politecnico di Torino, e da un gruppo di studenti ed ex studenti dell’ateneo stesso (coordinato da Carola Novara, Chiara Mezzasalma, Francesca Turnaturi e Matteo Gossi).

Nato dalla collaborazione tra l’architetto Lorena Alessio, il Politecnico di Torino. Ispirato dal modello della Veneer House messo a punto dal professore giapponese Hiroto Kobayashi del Kobayashi Maki Design Workshop (KMDW) di Tokyo dopo il terremoto del Tohoku del 2011.  Il progetto Accupoli ne rappresenta una sua diretta evoluzione.

Accupoli, la struttura

Gli elementi della struttura sono stati tagliati in una falegnameria del Piemonte, con macchinari a controllo numerico, e sono stati trasportati in loco e assemblati con la partecipazione degli stessi giovani progettisti. Grazie alla facilità di montaggio, simile a quella di un puzzle, la struttura potrà essere assemblata e smontata a seconda delle necessità. Un esempio di riciclo al 100%.

Il guscio di policarbonato semitrasparente ad alte prestazioni, sorretto dall’ ossatura lignea dei portali, fa filtrare la luce naturale del giorno e di notte si trasforma in una lanterna che illumina l’ambiente esterno della nuova piazza cittadina.

In Italia, siamo difronte alla prima costruzione realizzata, a livello portante, completamente in legno compensato. Si tratta del compensato okumè considerato il più idrorepellente tra i legnami, inattaccabile da muffe e tarli, ideale per utilizzi in ambienti esterni, a diretto contatto con l’acqua.

Un edificio polifunzionale flessibile e antisismico

La struttura è stata inaugurata il 27 maggio del 2018 come simbolo di rinascita della comunità. Uno spazio antisismico polifunzionale di aggregazione per una socialità a 360 gradi: da manifestazioni a pranzi condivisi.

Siamo difronte ad una casa-capanna, una forma che evoca sicurezza, un rifugio. Il centro polifunzionale Accupoli è composto da due volumi uguali per forma ma differenti per dimensioni e uniti fra di loro per dare vita ad un unico spazio.

I volumi del centro polifunzionale  occupano rispettivamente un’area di 116 e 58 metri quadrati. Come sono organizzati? uno spazio più grande, openspace è progettato per essere un’area di aggregazione, ed un corpo più piccolo ha funzioni di accoglienza, servizi igienici e cucina.

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