Saranno giornate scandite da un programma che non lascia spazio alla noia: cooking show, presentazioni, incontri, talk show, premi, spettacoli, concerti, laboratori per famiglie e bambini, ricerca del tartufo e visite guidate, il tutto, quest’anno, a prezzi accessibili.
Il primo novembre si apre l’edizione numero 60 della Fiera del tartufo bianco di Acqualagna. Sarà un’edizione da ricordare, innanzitutto perché riconosciuta come Fiera Internazionale con un logo tutto nuovo: l’aquila, regina del cielo, e il Tartufo Bianco, re della terra, che creano il binomio perfetto per sottolineare il ruolo di Acqualagna come Capitale del Tartufo.
Con orgoglio giustificato il sindaco Pierluigi Grassi ha sottolineato l’impegno e la passione che in questi 60 anni sono stati spesi dalle amministrazioni e dalla popolazione: “Un traguardo storico risultato di una tradizione secolare e di un patrimonio di ricchezza naturale rappresentato dall’aquila reale che vive e nidifica nella riserva naturale della Gola del Furlo. Un meraviglioso territorio montano che si fa forte della biodiversità contro il rischio abbandono”.
Grandi chef e cooking show esaltano sapori e profumi del tartufo bianco
La sessantesima Fiera internazionale del Tartufo bianco di Acqualagna è un evento promosso dal Comune di Acqualagna con il contributo del Ministero dell’Agricoltura, Regione Marche, Associazione nazionale Città del Tartufo, Alte Marche, che coprirà tutti i fine settimana del mese di novembre.
Max Mariola, Giorgione, lo chef Giacomo Devoto della Locanda de Banchieri, stella Michelin fino al gran finale con Davide Oldani del ristorante D’O, due stelle Michelin e una stella verde, sono i maestri di cucina che presenteranno la loro arte culinaria in spettacolari cooking show.
Quest’anno poi, come annunciato dal sommelier marchigiano Otello Renzi: “le produzioni vinicole delle due capitali del tartufo, Alba e Acqualagna, verranno messe a confronto per scegliere il migliore abbinamento sia col bianco che col nero“.
Perché Acqualagna è Capitale del tartufo
Una kermesse dal sapore unico, quello del celebre Tuber Magnatum Pico, e dai grandi numeri per un territorio che ha saputo distinguersi come distretto economico del prezioso tubero. Si contano 250 tartufaie coltivate (di tartufo nero e una decina di tartufaie sperimentali controllate di Bianco pregiato), dodici punti vendita specifici di tartufo e dieci aziende che lo trasformano e lo commercializzano in tutto il mondo.
Acqualagna, è un vero giacimento tartufigeno: detiene il primato italiano nella vendita del tartufo. Qui si concentrano, infatti, i due/terzi della produzione nazionale, destinati nei luoghi diversi del mondo.
Le varietà disponibili sono ben quattro, una per ogni stagione: il Tartufo Bianco (Tuber Magnatum Pico dal 1° ottobre al 15 gennaio), il Tartufo Nero Pregiato (Tuber Melanosporum Vitt dal 1° dicembre al 15 marzo), il Tartufo Bianchetto (Tuber Borchii Vitt dal 15 gennaio al 15 aprile), il Tartufo Nero Estivo (Tuber Aestivum Vitt dal 1° giugno al 31 agosto e dal 1°ottobre al 31 dicembre).
Ad Acqualagna tanti momenti da non perdere, tra gusto e tradizione
Centro vitale e profumato dell’evento è Piazza Enrico Mattei dove saranno sistemati i punti vendita dei produttori, mentre presso il Ristotartufo si potranno gustare i piatti classici della tradizione. L’International Expo sarà aperto alle tipicità locali, nazionali e internazionali di eccellenze agroalimentari e dell’artigianato.
Da non dimenticare la gara delle città del tartufo dove si sfideranno le principali realtà nazionali. Infine, novità per questa edizione numero 60, il Truffle Bistrot dove assaggiare la cucina di qualità dello chef Samuele Ferri. Infine, per l’edizione 2025 del Grand Ordine della Ruscella d’Oro, sarà premiato lo chef e conduttore televisivo Max Mariola.
Con l’iscrizione gratuita al Club Amici di Acqualagna Capitale del Tartufo, si potranno ricevere info e suggerimenti utili come il pratico Ricettario del tartufo oppure le quotazioni del mercato del Tartufo.
Per essere sempre informati sui prezzi esiste, infatti, la Borsa del Tartufo online, unica in Italia e consultabile al sito del comune. Aspetto da non sottovalutare è che la stagione promette bene, i raccolti sono stati abbondanti e ciò dovrebbe favorire prezzi più accessibili rispetto agli ultimi anni.
Leggi il ricco programma e scopri cosa vedere ad Acqualagna