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Mali di stagione, 5 alimenti per affrontare al meglio l’autunno

Mali di stagione, 5 alimenti per affrontare al meglio l’autunno
Foto di congerdesign da Pixabay

Mali di stagione, meglio prevenire che curare. Soprattutto di questi tempi quando basta un semplice raffreddore per entrare di nuovo “in allarme”

Mali di stagione, in autunno si rischia di cominciare a subirne i fastidi. L’autunno è atmosfera, emozioni, magia. Ma è anche sinonimo di poca energia, spossatezza, sonnolenza, malinconia, a causa delle minori ore di luce e di sole che riducono la produzione di serotonina, il neurotrasmettitore deputato al controllo dell’umore e la produzione della melatonina. Si è anche più vulnerabili alle infezioni.

Per recuperare vitalità e benessere un buon aiuto viene dalla tavola, grazie a una serie di cibi preziosi che contengono o stimolano la produzione di sostanze in grado di aiutare il buonumore. Cibi, leggeri e detossinanti, che rappresentano una vera e proria ricchezza per il nostro organismo.

In questo periodo dell’anno, infatti, sono molti biologi e nutrizionisti a confermarlo, il nostro corpo è più soggetto a subire quella che possiamo definire, senza mezzi termini, un attacco all’umore e al sistema immunitario. Sono le tossine le principali responsabili di questa aggressione che predispongono ai mali di stagione e che rischiano di farci precipitare nel panico, tampone mmediato, per scongiurare i problemi che ci affliggono da quasi due anni. Importante dunque adottare una dieta che rinforzi le nostre difese immunitarie e riequilibri le funzionalità psico-fisiche, magari dopo qualche eccesso estivo.

Ecco 5 “supereroi” da mettere in tavola per affrontare i mali di stagione anzi il “mal d’autunno”

Uva

Contiene vitamine B1, B2, niacina, vitamina C, minerali, quali calcio, magnesio, potassio, ferro, fosforo, iodio, polifenoli. In più, una vera manna, la presenza di una importante molecole che risponde al nome di resveratrolo. Proprietà: alto potere antiossidante, fluidifica il sangue, abbassa i rischi cardiovascolari.

Kiwi

Ricco di vitamina C, il kiwi riduce la tossicità di sostanze pericolose come il piombo e il vanadio che vengono eliminate con più facilità. Il kiwi rafforza il sistema immunitario e protegge da raffreddori e altri piccoli disturbi causati dagli sbalzi di temperatura.

Melograno

Il melograno è un toccasana per affrontare con la giusta dose di energie la stagione autunnale. Si tratta di un frutto ricco di antiossidanti e di vitamina C. Ottimo antibatterico, antimicrobico e gastroprotettore naturale. Assumerlo in semi, in succo o sotto forma di integratore alimentale è una buona abitudine da avere con l’arrivo dell’autunno.

Castagne e mandorle

Ricchi di grassi essenziali e proteine sono importanti per dare una sferzata di energia proprio quando il senso di malessere autunnale comincia a farsi strada. La castagna poi è un’autentica fonte di benessere e di grande energia con la sua presenza di carboidrati. Ricca di minerali tra cui potassio, fosforo, sodio, calcio, è un valido aiuto per il recupero fisico e nelle situazioni di stress e debilitazione. (QUI LA RICETTA DEL CASTAGNACCIO).

Le mandorle garantiscono un insieme di sostanze utili al corretto funzionamento del cervello. Sono ricche di grassi benefici che contribuiscono a liberare serotonina, dopamina, noradrenalina, gli ormoni del piacere e del buonumore. Abbassano anche il livello di colesterolo nel sangue, aiutando cuore e arterie a funzionare meglio.

Zucca

Dotata di proprietà diuretiche, è molto gustosa e versatile, utilizzabile come ingrediente principale di molti piatti, dai primi piatti ai dolci. La zucca è ricca di vitamine A, K, sali minerali, magnesio, potassio, calcio. L’elevato apporto di zuccheri le conferisce proprietà sedative per il sistema nervoso centrale. Viene consigliata contro ansia e stress. (QUI ALCUNE RICETTE CON LA ZUCCA)

Ma non dimentichiamo anche:

Radicchio

Il famoso ortaggio tipico del trevigiano, almeno nella sua versione più pregiata, ha spiccate proprietà digestive, depurative e antiossidanti, ricco di vitamina K che migliora l’assorbimento del calcio, indispensabile quando le giornate cominciano ad accorciarsi e il nostro organismo è esposto per meno tempo ai benefici deiraggi del sole. (QUI ALCUNE RICETTE).

Minestre e zuppe

Utilizzare cereali come l’avena, il riso integrale, il grano saraceno e il miglio consente di assumere il giusto apporto di fibre, visto che l’intestino tende a impigrirsi con i primi freddi.

Funghi

Poche le calorie, 22 per 100 grammi, ma preziosi per la ricchezza che possiedono in selenio, zinco e magnesio. (QUI LA RICETTA)

Cachi

Un concentrato di energia, ricchi in vitamine C e A, minerali, potassio, fosforo, calcio. Validi antibatterici, esercitano una protezione per fegato e reni e contrastano i radicali liberi.

Mirtilli

Sono dei potenti antiossidanti e anti-age per la presenza di minerali come potassio e calcio e per l’abbondanza di vitamine C, A, B. Ricchi di bioflavonoidi, fra cui le antocianine, sostanze vaso protettive a tutela della microcircolazione e del cuore.

Mele

Tonificano e rassodano i tessuti, favoriscono il transito intestinale, rappresentano un valido spuntino. La buccia è ricca di bromuri, antistress che contribuisce a migliorare la qualità del sonno. (QUI RICETTE FACILI E VELOCI PER FARE DOLCI A QUALSIASI LIVELLO).

Papaya

Dissetante e gustoso, il frutto esotico deve il suo nome alla papaina, un enzima della polpa che aiuta la digestione. Ricco di vitamina A, E, C, magnesio, potassio, fibre, zinco, ferro, flavonoidi, la papaya viene utilizzata per combattere stitichezza e ipertensione.

Contro i mali di stagione, verdure di stagione

Piano piano se ne va la freschezza e bellezza della frutta fresca estiva che viene sostituita dalla presenza di verdure autunnali in varietà, ricche in enzimi e molecole bioattive, detossificanti e rigeneranti con bietole che apportano vitamina E, spinaci e broccoli che rafforzano le difese immunitarie e tanti finocchi in grado di “ripulire” l’organismo.

Minerali importanti come ferro e zinco

Zinco e ferro, minerali importanti per migliore le vie metaboliche e il tono umorale. Dove possiamo  trovarli? In cereali, legumi, frutta secca e alghe che aiutano anche il corretto sviluppo e funzionamento di linfociti e anticorpi. Per raggiungere la quantità consigliata giornaliera è sufficiente consumare una porzione di cereali di 80 grammi e una di cioccolato fondente da 30 grammi.

Non dimentichiamo le vitamine stagionali C e D

Vitamina C: per rinforzare il sistema immunitario, strategia che si rivelerà fondamentale per combattere i primi malanni di stagione, quali raffreddori, sinusiti e raucedini.

Gli alimenti dove troviamo la vitamina C sono:

  • agrumi
  • kiwi
  • melograni
  • uva
  • i cavoli (broccoletti di Bruxelles, broccoli, cavolfiori, cime di rapa)
  • spinaci

Vitamina D: per lomeostasi del calcio e del fosforo e perché stimola la produzione della serotonina che sembra essere il maggior responsabile del calo di umore classico del cambio di stagione.

Gli alimenti dove troviamo la vitamina D:

  • olio di fegato di merluzzo
  • tutti i pesci (in particolare il salmone, lo sgombro, le sardine, il tonno), i crostacei e i molluschi
  • tuorlo d’uovo
  • funghi
  • latte

In autunno noi, come la natura, ci prepariamo ad un apparente riposo, lavorando di resilienza per la rinascita in primavera. Perchè “L’autunno è una seconda primavera, quando ogni foglia è un fiore” come diceva Camus.

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