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Covid-19, arriva dal Portogallo la mascherina che “disattiva il virus”

La mascherina che "disattiva il virus" arriva dal Portogallo
La mascherina che "disattiva il virus" arriva dal Portogallo

MoxAdTech (iMM) è il nome della prima mascherina in grado di inattivare il virus SarsCoV-2. Realizzata con un tessuto antimicrobico ed efficace anche dopo 50 lavaggi, la mascherina che “disattiva il virus” arriva direttamente dal Portogallo.

Si tratta della prima mascherina in grado di inattivare il virus SarsCoV-2. Realizzata con tessuto antimicrobico è costituita da tre strati ed è in grado di rimanere efficace anche dopo 50 lavaggi. La mascherina MoxAdTech nasce dalla collaborazione tra il produttore Adalberto, l’azienda nel settore della moda MO e la società Sonae Fashion, con il centro tecnologico Citeve, l’iMM e l‘Università del Minho.

Risultato del lavoro della comunità accademica, scientifica e commerciale, ad annunciare il successo dei test sulla mascherina MoxAdTech è il Joao Lobo Antunes Institute of Molecular Medicine, a Lisbona.

La mascherina che rimane efficace anche dopo 50 lavaggi

Parliamo della prima vera e propria mascherina in grado di disattivare il Covid-19. Ma come? Secondo i ricercatori, MoxAdTech riuscirebbe a inattivare il virus grazie a uno speciale rivestimento capace di neutralizzarlo anche dopo un suo eventuale contatto con la tela, un effetto inoltre che rimarrebbe attivo anche dopo ben 50 lavaggi.

Come riportato sul giornale Quotidiano Publico, Pedro Simas ha affermato che: “in modo semplificato, questi test consistono nell’analisi del tessuto dopo il contatto con una soluzione contenente una certa quantità di virus, misurando la sua redditività nel tempo”. Pedro Simas, virologo di iMM, ha infatti coordinato i test che valutano le proprietà antivirali del tessuto.

Come funziona

La mascherina proveniente dal Portogallo è formata da ben tre strati, ciascuno con una importante funzione.

Il primo andrebbe infatti a gestire l’umidità, offrendo quindi un certo comfort rispetto alla traspirazione. Il secondo strato invece, ha un antivirale antimicrobico che va a inattivare il Covid-19. Ciò significa che anche se il virus riuscisse a restare sul tessuto, verrebbe comunque inattivato da questo secondo strato. Il terzo e ultimo strato poi, quello esterno, avrebbe un repellente capace di far scivolare via i virus appena entrano in contatto con la mascherina.

Stiamo parlando di una tecnologia accreditata a livello internazionale. Il suo principio attivo era già stato testato con successo dall’Istituto Pasteur di Lille, in Francia, ma nello specifico con il virus H1N1 e i coronavirus, nonché il rotavirus.

Oggi la mascherina è in commercio in tutta Europa a 10 euro ed è possibile acquistarla sul sito MO-online. Da quando è scoppiata la pandemia da Coronavirus abbiamo visto come la mascherina sia diventata strumento indispensabile e ormai presente nel quotidiano di ciascuno. Irrinunciabile per difenderci dal Covid-19 nel rispetto di noi stessi e degli altri.

FonteQuotidiano Publico

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