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Alla “Notte europea dei ricercatori” protagonista la sostenibilità ambientale

Alla “Notte europea dei ricercatori” protagonista la sostenibilità ambientale
Alla “Notte europea dei ricercatori” protagonista la sostenibilità ambientale

Tra i temi affrontati: emergenza climatica, salute, economia circolare, nuove tecnologie, protezione del mare e del territorio e sfide dello Spazio a Roma. Energie rinnovabili, tetti fotovoltaici, qualità dell’aria in città, applicazioni di automazione e robotica a Napoli

Il 30 settembre torna la Notte Europea dei Ricercatori, che dal 2005 si tiene l’ultimo venerdì di settembre in tutta l’Unione Europea con oltre un milione di visitatori ogni anno.

L’obiettivo è di creare occasioni di incontro tra ricercatori e cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto informale e stimolante.

Gli eventi comprendono esperimenti e dimostrazioni scientifiche dal vivo, mostre e visite guidate, conferenze e seminari divulgativi, spettacoli e concerti.

L’Italia ha aderito da subito all’iniziativa europea con una molteplicità di progetti che ne fanno tradizionalmente uno dei paesi europei con il maggior numero di eventi sparsi sul territorio.

L’edizione 2022 vede ENEA in prima linea con due appuntamenti. Nell’ambito del progetto NET scieNcETogether, che riunisce 11 tra i maggiori enti di ricerca e università in Italia, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile sarà protagonista a Roma, presso la Città dell’altra economia, area ex mattatoio di Testaccio, in largo Frisullo, e a Napoli, a Portici, presso i giardini del Centro ricerche dell’Agenzia.

L’appuntamento di Roma

A Roma l’appuntamento è venerdì 30 settembre e sabato 1° ottobre con oltre 40 tra stand e palchi che ospiteranno incontri, esperimenti, giochi e spettacoli di vario genere, adatti a bambini, ragazzi e adulti. Ad esempio, la “Magia della chimica” per scoprire tra l’altro la trasformazione dell’energia chimica in elettricità ma anche la cucina molecolare, passando poi ai “Segreti della luce” per capire come si genera, si propaga e viene utilizzata da lenti di ingrandimento, obiettivi fotografici, telescopi ma anche dalle fibre ottiche.

Inoltre, si potrà chiedere ai ricercatori ENEA di calcolare la propria impronta ecologica per scoprire quanta CO2 produciamo in un giorno e come ogni nostro comportamento possa avere un impatto sull’ambiente e possa contribuire al cambiamento climatico.

Foto di Edward Jenner da Pexels

Ma non solo: con la “Genomica del clima” si approfondirà anche il tema del cambiamento climatico e del modo come possa influire anche sui nostri geni. Nell’incontro “Microrganismi amici per un cibo buono e sostenibile” si scopriranno soluzioni e prodotti eco-sostenibili, mentre “Un eco-cuscino per Poseidone” illustrerà i vari utilizzi ecosostenibili della posidonia spiaggiata.

Allo studio dei ghiacci e del paleoclima è dedicata invece un’ampia sala espositiva realizzata da ENEA in collaborazione con PNRA (Programma Nazionale di Ricerca in Antartide) e Cnr, mentre venerdì 30 settembre alle ore 20 ci sarà un collegamento in diretta con la stazione italo-francese Concordia in Antartide, dove da febbraio un gruppo di ricercatori e tecnici vive in completo isolamento.

A Roma tornano anche gli “aperiscienza”, un’iniziativa per parlare di ricerca in modo informale al bar della Città dell’Altra Economia. Tra gli argomenti, idrogeno, fusione nucleare, uso del suolo, economia circolare, acquisti consapevoli, protezione degli ambienti marini e costieri.

L’appuntamento a Napoli

Per la Notte Europea dei Ricercatori numerose iniziative anche presso il Centro ENEA di Portici che dopo due anni apre di nuovo le porte a visitatori e scolaresche venerdì 30 settembre dalle 15 alle 22: stand tematici allestiti per l’occasione nei giardini del centro ricerche ospiteranno esperimenti interattivi, percorsi espositivo-dimostrativi, un grande gioco dell’oca in scala umana, una breve rappresentazione teatrale e tanto altro per approfondire le diverse sfaccettature dell’energia e dell’ambiente.

Si parlerà di tetti fotovoltaici, qualità dell’aria in città, sostenibilità ambientale, applicazioni di automazione e robotica, mentre sarà spiegato a bambini e ragazzi come funziona la stampa 3D e come la luce può muovere gli oggetti.

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