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Ucraina, Putin tira dritto: “Presto missili ipersonici schierati in Bielorussia”

(Adnkronos) – Nonostante moniti e ultimatum in arrivo ormai quasi ogni giorno da Donald Trump, il presidente russo Vladimir Putin non si ferma e – anzi – tira dritto rilanciando la strategia del Cremlino per la guerra in Ucraina. E lo fa rivelando nuovi particolari e spiegando che la Russia ha avviato la produzione dei suoi nuovi missili ipersonici e ha confermato i suoi piani di schierarli in Bielorussia entro la fine dell'anno.  "I lavori preparatori sono in corso e molto probabilmente li concluderemo prima della fine dell'anno", ha affermato Putin, come riporta la Cnn, aggiungendo che la prima serie di Oreshnik e dei relativi sistemi è stata prodotta ed è entrata in servizio. In visita con il presidente bielorusso e alleato, Alexander Lukashenko, a Valaam, Putin ha affermato che l'esercito ha già selezionato i siti di dispiegamento in Bielorussia per il missile balistico a raggio intermedio Oreshnik. Già nella giornata di ieri, il leader russo aveva messo in chiaro di non voler rinunciare agli obiettivi dell'Operazione speciale. "Avanziamo su tutta la linea del fronte", aveva detto, proseguendo con la strategia consolidata: indispensabile una pace duratura con garanzie di sicurezza per Mosca mentre le sue forze armate cercano la spallata decisiva nella guerra. Le richieste del presidente americano Trump perché si trovi una soluzione al conflitto fra Russia e Ucraina non sono quindi ancora state ascoltate. E nemmeno le annunciate sanzioni americane a Mosca sembrano spaventare il Cremlino. Il copione, sul campo, appare consolidato. L'esercito russo ha accelerato la sua incursione in territorio ucraino per il quarto mese consecutivo, portando a termine a luglio la sua più ampia avanzata da novembre, come emerge da un'analisi realizzata dall'Afp sulla base dei dati dell'Isw, Institute for the stuydy of war. In un mese le forze di Mosca hanno conquistato 713 Km quadrati in territorio ucraino, contro i 79 recuperati da Kiev, per una progressione netta di 634 km quadrati. A giugno la conquista netta era stata di 588 km quadrati, 507 a maggio, 379 ad aprile e 240 a marzo. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

AdnKronos

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