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Università Sapienza coordina progetto Ue per diagnosi e terapia ottica tumori gastrointestinali

(Adnkronos) – Stefan Wabnitz del dipartimento di Ingegneria dell’informazione, elettronica e telecomunicazioni (Diet) dell’Università Sapienza di Roma è il coordinatore del progetto ‘Multiprobe’ (Real-time endoscopic diagnosis and therapy of gastrointestinal tumors through multimode nonlinear fibers) finanziato dall’European Research Council con un budget di 6,4 milioni di euro, di cui 1,8 per la Sapienza. ‘Multiprobe’ è stato premiato nell’ambito del programma Synergy Grants (SyG) dell’European Research Council, lo schema dedicato a temi di ricerca che richiedono la collaborazione di scienziati con competenze complementari e risorse condivise. 

La partnership coinvolge oltre alla Sapienza, l’Università Cattolica del Sacro Cuore, il Policlinico Agostino Gemelli, il Centre National de la Recherche Scientifique (Cnrs) insieme all’Università di Limoges in Francia, e ha l’obiettivo di sviluppare nuove tecnologie fotoniche per la diagnosi e il trattamento in tempo reale dei tumori gastro-intestinali. 

“Questo riconoscimento europeo premia il valore e la qualità della ricerca in team – dichiara la rettrice Antonella Polimeni – e testimonia la capacità della Sapienza di essere protagonista nelle grandi collaborazioni scientifiche – Il progetto ‘Multiprobe’, integrando competenze che derivano da discipline diverse tra loro, ha raccolto una sfida di tipo interdisciplinare ed è un esempio di come la cooperazione internazionale possa generare innovazione d’eccellenza con un impatto diretto sulla salute e sulla qualità della vita delle persone”.  

‘Multiprobe’ introduce una tecnologia fotonica rivoluzionaria che rappresenta un progresso significativo nel campo della diagnostica e della terapia ottica. Il nuovo approccio si basa sulla ricerca all’avanguardia nel campo della propagazione di impulsi ottici ultracorti all’interno di strutture guidanti complesse non lineari – ricorda la Sapienza – Sotto l’aspetto più operativo, è prevista la realizzazione di una sonda a fibra ottica multimodale da inserire nel canale di un sistema endoscopico, che per la prima volta svolgerà la doppia funzione di biopsia ottica e di trattamento con plasma atmosferico freddo dei tessuti cancerogeni”. 

Lo sviluppo di questa tecnologia coinvolgerà discipline diverse tra loro quali: il progetto e fabbricazione di fibre ottiche speciali, l’ottica non lineare dei fenomeni ultraveloci, la spettroscopia ottica, il trattamento di immagini biomediche, la fisica dei plasmi, la stampa 3D di organoidi, e l’endoscopia. 

Nel concorso del 2025 l’European Research Council ha premiato per la categoria Synergy Grants (SyG) 66 gruppi di ricerca per un totale di 684 milioni di euro, con un tasso di successo del 9,4%. 

salute

webinfo@adnkronos.com (Web Info)

AdnKronos

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