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OrCam MyEye 2.0: la visione artificiale che aiuta chi non vede

OrCam MyEye 2.0: la visione artificiale che aiuta chi non vede

In occasione della giornata mondiale delle persone disabili, ecco una bella storia, con un protagonista speciale, OrCamMyEye 2.0. Chi è, o  meglio cosa è?

Un dispositivo che aiuta chi non vede o vede poco e persino chi ha problemi di lettura. Abbiamo parlato con Rotem Geslevich, responsabile per l’Italia di OrCam Technologies, l’azienda israeliana che ha inventato questo apparecchietto dal peso di 22,5 grammi e dalla lunghezza d 50,8 mm.

Si fissa con clip magnetica all’asticella di qualsiasi tipo di occhiale, da vista o da sole”, sottolinea Geslevich, aggiungendo: “È un dispositivo wireless che per funzionare non ha bisogno di smartphone, pc, connessione Wi-Fi. E funziona benissimo anche in mezzo a una foresta”.

Rotem inforca un paio di occhiali, applica OrCam MyEye 2.0 sulla relativa asticella e inizia la dimostrazione, dopo aver acceso il dispositivo lasciando scorrere il dito sopra. Sono due le modalità per attivarlo e leggere ad esempio il testo di un menu o di un giornale: o puntando il dito oppure muovendo il capo in una certa direzione, seguendo il campo visivo, senza usare le mani, perché prende il via semplicemente con la gestualità. “In modo istantaneo”, spiega Rotem, “parte una voce che legge qualsiasi tipo di testo, anche digitale, non solo cartaceo. Così è possibile sapere le ultime notizie del proprio quotidiano preferito, pure online. Ma non solo. Questo “occhio tecnologico” è alleato pure nel vestirsi: infatti dice al proprietario quale è il colore dell’abito scelto e permette inoltre il riconoscimento facciale della persona che si ha davanti. In tale caso si può memorizzarne il nome per sapere anche successivamente chi si incontra”. E non è finita qui. Dice ancora Rotem Geslevich: “Il dispositivo traduce in lettura immediata le iscrizioni di insegne, indicazioni stradali, codice a barre dei prodotti che si intende comprare in un supermercato o in un negozio, permettendo di pagare con banconote o carta di credito, poiché OrCam MyEye identifica e “racconta” pure quelle. Il risultato? Una notevole autonomia per i non vedenti e tutti coloro che non hanno una buona vista. La presenza di luci a led sul dispositivo, inoltre, garantisce il funzionamento in caso di scarsa illuminazione. E se si vuole sapere l’ora, non serve avere l’orologio: basta posizionare il capo e gli occhiali verso la mano e il polso affinché la voce digitale dia l’orario esatto”.

OrCam MyEye 2.0: riconosce facce e banconote

Tutto questo significa una maggiore inclusione sociale e lavorativa delle persone con disabilità visive, troppo spesso relegate a una “vita a metà”: qui invece riescono a leggere, riconoscere oggetti (oltre 200), fare la spesa, ordinare al ristorante, lavorare, acquistando (o ri-acquistando) una certa indipendenza e migliorando decisamente la qualità della loro esistenza. Il prodotto si vende in 32 paesi con 18 linguaggi (in Italia è in italiano e inglese).

Ma quanto costa OrCam MyEye 2.0? 4500 euro più Iva, un prezzo non proprio piccolino che però in un futuro prossimo potrà essere rimborsato (come già accade in altre paesi europei come Germania), tutto o in parte, dal servizio sanitario nazionale, con cui l’azienda sta cercando di avere accordi. Intanto, in diversi ospedali, come il Gemelli di Roma, sono in atto sperimentazioni per testare l’utilità dello strumento. Per eventuali rimborsi bisogna che il device sia prescritto da uno specialista oftalmologo oppure contattare i distributori a questo indirizzo https://www.orcam.com/en/distributors/.

OrCam Technologies è un’azienda creata dai due founder di Mobileye, ovvero un sistema di assistenza alla guida per la prevenzione degli incidenti stradali acquisito poi da Intel. OrCam deriva da due parole, Or che in israeliano vuol dire luce e Cam, camera e il device che interpreta i gesti è stato anche premiato all’ultimo CES di Las Vegas ai CES 2018 Innovation Awards nella categoria “Accessible Tech Product”.

Per capire di più: https://www.youtube.com/watch?v=TxjSFpLMxUs&feature=youtu.be

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