Tante le possibilità di scelta tra olii essenziali ed erbe, noi vi consigliamo: camomilla, tea tree oil, lavanda, olio 31 ed eucalipto.
Viviamo la parte dell’anno che ci costringe a subire tutte le fastidiose conseguenze dei mali di stagione: raffreddore, muco e naso intasato, difficoltà a respirare, tosse, catarro. La prima reazione, la più naturale e certamente necessaria quando le condizioni sono particolarmente difficili, è ricorrere ai farmaci.
Ma esistono anche soluzioni più naturali per alleviare questi fastidi, facendo tesoro dei vecchi consigli di chi è più grande di noi. Si ricorre a vecchi metodi naturali, rimedi antichi per combattere raffreddore, tosse ed altri malanni respiratori.
Avete mai sentito parlare dei suffumigi? Probabilmente potete anche conoscerli come fumenti, si tratta di soluzioni già note al tempo degli antichi romani. La loro azione è semplicissima e si rende efficace grazie all’azione combinata di vapore acqueo, olii essenziali o erbe.
L’utilizzo del vapore acqueo unito all’azione degli olii essenziali e delle erbe, garantisce di liberare in maniera naturale e soprattutto rapida le prime vie respiratorie, assicurando al contempo sollievo nel caso di mal di gola grazie ad un’azione decongestionante, disinfettante ed emolliente.
Preparare i suffumigi? Niente di più semplice
Le operazioni richieste sono davvero semplicissime. All’interno di una pentola mettiamo a bollire dell’acqua e quindi aggiungiamo olii essenziali o erbe e bicarbonato. La funzione di quest’ultimo è di rafforzare l’efficacia dell’azione degli olii e delle erbe. A questo punto spostiamo la pentola dai fornelli, poniamola su un piano e chiniamo il capo sopra di essa coprendoci la testa con un panno evitando così che i fumi si disperdano.
La durata di ogni inalazione dovrà essere di circa 3 minuti, sospendendola e riprendendola dopo pochi secondi e ripetendo la procedura per almeno 3 volte. Quindi possiamo dire che in quarto d’ora circa possiamo liberare le nostre vie respiratorie.
Importante respirare sia con il naso che la bocca. È preferibile effettuare i suffumigi la sera, prima di coricarsi, garantendosi così un sonno più tranquillo. In ogni caso si possono tranquillamente fare in qualsiasi ora del giorno e per quante volte vogliamo.
A cosa fare attenzione
I suffumigi sono un rimedio naturale e come tali quindi non hanno troppe controindicazioni. È necessario però sapere che vanno evitati da chi soffre di asma ed ancora a chi sa di essere allergico ad alcuni olii essenziali o erbe. In questi casi è sempre meglio fare ricorso al consiglio di un medico.
Quali olii e quali erbe scegliere?
Qualche semplice consiglio su quali olii essenziali o erbe sono da preferire.
La camomilla
Si tratta di una soluzione particolarmente indicata se vogliamo liberare le vie respiratorie e le orecchie dal catarro persistente e dal muco. Tutto ciò che dovremo fare è immergere nell’acqua bollente una o un paio di bustine di camomilla, aggiungendo un cucchiaino di bicarbonato che ha un forte potere disinfettante.
Tea Tree Oil
Si tratta dell’olio essenziale di Melaleuca che possiede numerose proprietà benefiche anche antibatteriche ed antinfiammatorie. È sufficiente aggiungere all’acqua bollente 5 gocce di questo olio respirando intensamente. Particolarmente consigliato in caso di tosse forte.
Lavanda
Utilizzare l’olio essenziale di lavanda può risultare ottimo contro mal di gola e sinusite grazie ai suoi effetti decongestionanti e antibatterici e alle sue proprietà capaci di alleviare le irritazioni del cavo orale. Bastano due o tre gocce da diluire nell’acqua calda.
Olio 31
Si chiama Olio 31 il risultato della miscela di olii essenziali puri estratti da 31 piante officinali, di cui a seconda dei casi si utilizzano foglie, bacche, radici. Particolarmente indicato in caso di forte raffreddore. Soltanto 3 gocce in acqua bollente garantiscono ottimi risultati.
Eucalipto
L’eucalipto, o olio di cipresso, assicura una forte azione decongestionante: libera le vie respiratorie, lenisce il mal di gola e la tosse. Se ne fanno sciogliere 5 gocce nell’acqua bollente per iniziare a tornare a respirare.