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Frutti Antichi: il bello della natura ieri, oggi e domani

Foto di PIRO4D da Pixabay

Nata nell’ottobre 1996, Frutti Antichi è una delle più longeve manifestazioni dedicate al florovivaismo del panorama italiano. Sabato 6 e domenica 7 ottobre 2018 il Castello di Paderna a Pontenure, in provincia di Piacenza, ospiterà la ventitreesima edizione promossa dal FAI – Fondo Ambiente Italiano e realizzata in collaborazione con il Castello di Paderna e il Comitato FAI di Piacenza. Protagoniste di Frutti Antichi sono le piante a fioritura autunnale, esposte con i loro straordinari colori nel parco del castello, mentre nella grande corte agricola gli ortolani mostrano il raccolto dell’annata e vendono prelibatezze di stagione

Gli espositori arrivano da diverse regioni italiane; con loro anche talentuosi artigiani che valorizzano antichi mestieri, per far conoscere le loro opere uniche, e agricoltori che coltivano e si prendono cura della terra con metodi sostenibili.

La manifestazione è un punto di incontro e di confronto per operatori, studiosi e istituzioni che hanno come obiettivo la ricerca e la salvaguardia delle essenze antiche e dimenticate, l’educazione all’ambiente ed il rinnovamento del patrimonio vegetale, con particolare attenzione alle peculiarità territoriali locali. Fin dalla prima edizione inoltre si è proposta di evidenziare la biodiversità in quando valore essenziale.

Frutti Antichi si propone di: salvaguardare un immenso patrimonio genetico che si sta perdendo, offrendo a vivaisti specializzati uno spazio per presentare le loro produzioni ad un pubblico selezionato ed attento. La volontà è quella di proporre ad un pubblico spesso sempre più ricettivo e partecipe un approccio al verde più razionale e consapevole, cercando di stimolare nelle nuove generazioni l’interesse per uno stile di vita più contatto con la natura; l’amore per il giardinaggio e la botanica.

Di tutto rilievo poi la volontà di mettere in evidenza il meritevole lavoro di ricerca degli istituti scolastici che, con le loro collezioni di piante, contribuiscono a salvare generi e specie rare ed in via d’estinzione. In primo piano anche le produzioni biologiche, favorendo un rapporto diretto fra produttore e consumatore.

Una particolare attenzione è dedicata ai più piccoli, ai quali è riservata un’area bimbi animata da operatori di musei o di fattorie didattiche che li coinvolgeranno in attività manuali divertenti e istruttive. I contributi raccolti in occasione della manifestazione saranno destinati al restauro e alla manutenzione di uno dei Beni architettonici e naturalistici di cui il FAI – Fondo Ambiente Italiano si prende cura.

Ricco e tutto da scoprire il PROGRAMMA della due giorni di Frutti Antichi.

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